Ho partecipato ieri alla presentazione in Triennale a Milano del nuovo spazio ideato e progettato dal designer Matteo Ragni che dallo scorso anno collabora con Campari.
Campari da sempre si avvale dei maggiori esponenti del design italiano. Ricordiamo infatti che la stessa bottiglietta è stata ideata dal grande Depero negli anni 20. L’idea nuova è quella di rinnovare non solo nel design ma anche nella socialità e nei costumi.
A Matteo Ragni è stato affidato il compito di dare vita al Camparitivo in Triennale. Un nuovo modo di vivere l’ aperitivo monodose come luogo di scambio e condivisione per parlare del “Futuro Meraviglioso“.
Una visione finalmente ottimistica e realizzata grazie ad alcune brillanti intuizioni.
Innanzitutto la scelta di proiettare la realtà nel 2160 (quest’anno il marchio Campari compie 150 anni) e questa “visione” viene raggiunta grazie all’installazione di 10 telescopi nel Giardino della Triennale.
In ognuno di essi si affrontano tematiche diverse che vanno dalla donna, ai pianeti all’acqua. Sono 10 porte che ti permettono di incontrare un mondo di positività e creatività. Degli scenari futuri in cui, una volta entrati per guardarci dentro, si ha l’impressione di essere per un attimo catapultati in una nuova dimensione.Se vi capita provate a infilare dentro la testa e leggere le frasi che trovate all’interno. Il suono della vostra voce vi risulterà nuovo e avvolgente. Uno spazio per sognare e riflettere.
Oltre ai 10 telescopi che mostrano il Futuro Meraviglioso trovate una grande sfera, sopra la scalinata di accesso al giardino,che rappresenta Marte. Perchè non fantasticare su un eventuale viaggio nel pianeta? Nel 2160 tutto è possibile!
Il cuore dell’aperitivo invece è rappresentato da uno spazio che trasuda di design. Matteo Ragni ha raggiunto quel giusto equilibrio tra esigenze funzionali e i canoni estetici di Camparisoda. L’aperitivo visto come luogo di scambio, condivisione e riflessioni non poteva che essere vissuto in un ambiente ricco di specchi. In questo modo si amplificano e si riflettono le vedute.
Il tavolo al centro presenta un cerchio centrale che ruota (stile tavolo sushi ma che ricorda tantissimo anche la raggiera dei vecchi telefoni) con gli spazi per appoggiare il bicchiere. Bicchiere che rivaluta e da nuova vita alla famosa bottiglietta, ricapovolgendo il calice e agganciando la base alla corona della stessa:
La sedia Camparina è disegnata per favorire la comunicazione e quindi la condivisione la lampada Fortunata che fluttua sul tavolo, è risultata da un gioco di capovolgimenti dell’inconfondibile triangolo che rappresenta la bottiglietta disegnata da Depero.
Matteo insomma da nuova vita alla tradizione proiettando il tutto verso un futuro migliore fatto di introspezione, rispetto, condivisione e da il giusto risalto al carattere e alla personalità unica di Camparisoda.
Camparisoda è stato il primo monodose al mondo (1932) e ancora oggi è l’aperitivo alcolico più venduto in italia con 165 milioni di bottiglie l’anno.
Qui i video dell’incontro con Matteo Ragni.
Dalla settimana del design di Milano in poi il Camperitivo in triennale vuole diventare una delle chiavi di accesso al mondo del design ed un luogo perfetto per l’aperitivo.Per chi volesse approfittare (e ve lo consiglio caldamente!) il Camparitivo è aperto tutti i giorni (escluso il lunedi) a partire da mercoledì 14 aprile 2010.