Forse imitando l’iniziativa “M’illumino di meno” che da diversi anni ci chiede di dare un segno di risparmio energetico, il WWF ha organizzato a livello mondiale una giornata, o meglio un’ora, dedicata al nostro pianeta.
Questo evento chiamato “un’ora per la terra” invita tutti, privati e non, a spegnere le luci per un’ora il 27 marzo 2010 come segnale verso i governi dell’amore che le persone hanno per il loro pianeta. Segnale che deve stimolare i governanti ad un maggiore impegno ufficiale ed effettivo nel cercare di trovare soluzione per salvare il pianeta dal consumismo energetico.
Soluzioni ce ne sono molte, magari non definitive, ma che devono comunque essere adottate. E la parte interessante è che sono proprio le persone comuni ad iniziare a sentire questa necessità.
Leggendo il libro “Go Green” (che tra un po’ recensirò), uno dei fattori fondamentali che emergono dalle analisi sono proprio le micro azioni delle persone verso un mondo energeticamente migliore, verso una vita più sostenibile.
Non è più possibile aspettare che i governi prendano da soli in considerazione le problematiche del clima, perché sono troppo soggetti alle pressioni delle grandi lobby.
Non è possibile aspettare che siano le grandi aziende a fare qualcosa, perché troppo concentrate nel chiudere il bilancio in crescita, anche uccidendo l’ambiente.
Non è più possibile che NOI ignoriamo un problema che ci scaverà la fossa sotto i piedi o la scaverà ai nostri figli.
Dettagli sull’evento li trovate sul sito del WWF, mettete quell’ora in agenda, aggiungete un evento/allarme nel vostro cellulare.
Ecco il video di presentazione:
L’ora della terra: 1 ora a luci spente il 27 marzo 2010 http://bit.ly/9p4UFH