Montegrappa, produce sin dal 1912 strumenti per la scrittura di alta qualità nello stesso storico stabilimento di Bassano del Grappa (provincia di Vicenza) affermandosi come il principale produttore italiano di strumenti di scrittura pregiati.
In occasione di Baselworld, la più importante manifestazione del settore della gioielleria e oreficeria che si tiene ogni anno a Basilea, in Svizzera, Montegrappa ha presentato la collezione di penne ‘Privilege Gioiello’ che possiamo ammirare nelle foto della gallery. La collezione si inserisce a pieno titolo nel mondo degli strumenti da scrittura di lusso.
“Ispirandosi da un modello degli anni Trenta conservato nella collezione del Museo Montegrappa, la versione ricreata di ‘Privilege Gioiello’ prevede nuove tecniche di incisione; è impreziosita dall’argento massiccio e abbellita con nuovi motivi frutto di speciali procedimenti di incisione fatta a mano. Questa tecnica non è mai stata impiegata prima per le penne e gli artigiani specializzati di Montegrappa sono in grado di realizzare solo due o tre pezzi al giorno”.
Le finiture della collezione ‘Privilege Gioiello’ consistono in elementi unici applicati a ciascuno dei componenti metallici della penna. Fusti e cappucci sono realizzati tramite la tecnica dell’imbutitura che realizza componenti senza saldature, partendo da dischi di materiale prezioso che vengono allungati, resi cavi e modellati per ricevere la forma desiderata. Montegrappa si vanta di essere tra gli unici produttori di penne ad usare questa tecnica sull’argento massiccio e sull’oro 18K.
La collezione Privilege Gioiello si compone di 4 modelli: Arctic, con i suoi freddi riflessi di ghiaccio; Bark, con una superficie ruvida effetto corteccia; Peacock, che rappresenta spirali che potrebbero decorare le maestose piume del pavone; Wave, che suggerisce lo scorrere dell’acqua.
Tutti questi preziosi gioielli saranno disponibili in edizione limitata, solo 500 pezzi per ogni stile e modello. E’ possibile personalizzare il cappuccio con il nome, una data o le iniziali.
