Motori

Auto ibride: perchè acquistarle?

In questi giorni vuoi perchè avevo voglia di fare qualcosa di diverso, vuoi per estrema curiosità (magari non prettamente femminile), sono andata a provare alcune auto di medie dimensioni.

Visto il crescente aumento della benzina e del gasolio, e impaurita dal mio piede pesante che si ostina a farmi superare la media mondiale di consumi al  Km, ho deciso di dare un’occhiata qua e là per vedere se c’erano automobili interessanti per me ( ho una vecchia Fiesta da sostituire e anche questo è un ottimo motivo per farsi delle idee di acquisto).

Mi sono presa anche l’ultimo numero di Quattroruote per capire un po’ di più in un mare di offerte di ogni tipo. Nonostante la penuria di vendite dovute alla crisi generale degli ultimi anni,  la case automobilistiche non hanno ridotto la loro offerta…anzi, stranamente sembrano  averla aumentata…

Se parliamo di puro impatto estetico la mia auto del cuore è l’Alfa Romeo Giulietta, me ne sono innamorata al primo istante e nonostante non sia una fan accanita di Uma Thurman 😉 . Fuori è bellissima, dentro un po’ meno ma tutto sommato sopra la media Fiat-Alfa Romeo. Mi sono fatta fare un bel preventivo ma la macchina non l’ho provata per questioni di tempo…ritornerò. Bella è bella, mi hanno mostrato quella con assetto sportivo che hail suo dire ma …la sostanza?

Mi sono messa a fare 2 conti sui consumi dichiarati e cavoli…siamo quasi alla pari con la Ford S-Max che è il doppio…Per non parlare della versione a benzina che avrei scelto…13 Km con un litro (motore 1.4 120 cv) che nel mio caso di piede pesante potrebbe arrivare tranquillamente a 10…

Per me improponibile…tutto sommato ho un po’ di animo ecologico 🙂

Di conseguenza mi son detta….perchè non provare un’ibrida? In italia ne parlano poco, e questo finché Fiat non si deciderà a farne una…Solo in questo caso infatti ci sarebbero incentivi come ad esempio l’esenzione dal bollo (vedi Inghilterra tanto per fare un esempio) : prima di questo evento …la vedo dura se non impossibile.

Bollo o non bollo mi sono fiondata in una concessionari  Toyota per provare l’Auris HSD (come avrete capito ho passato un bel sabato a fare preventivi e vedere macchine ma per me è un divertimento!!!). L’Auris monta un motore 1.8 benzina  da ben 136   cavalli e un motore termico che lavora in abbinata al primo. La cosa sorprendente nonostante questa potenza sono i consumi dichiarati:  26 km/l, con emissioni di CO2 ridotte a 89 g/km (alla pari di una Smart).


Sulla carta quindi consumi dimezzati rispetto alla bella Giulietta. Ma veniamo alla prova. Il primo impatto è stato letteralmente impacciato. Non avevo mai guidato un auto con il cambio automatico e non sapevo proprio dove mettere il piede sinistro, oltre che dover  frenare l’istinto di cambiare marcia in prossimità degli incroci. Per il resto enusiasmo allo stato puro. Io che ho una guida scattosa con una macchina di questo tipo mi son trovata ad apprezzare un viaggio rilassato, silenzioso e con una guida dolce. L’effetto è a dir poco terapeutico e anti stress…infatti sto puntando anche su questo particolare per convincere il mio lui ad acquistarla.

Unico neo?

Il bagagliaio che a causa delle batterie è accessivamente piccolo, e il prezzo. Gli incentivi servirebbero eccome. Un’auto così li meriterebbe tutti.

Se una Giulietta 1.4 benzina 120 cv la porti a casa con lo sconto intorno ai 20.000 euro, per una Toyota Auris HSD ne servono 2000 in più per la versione più costosa. Ma direi che li vale fino all’ultimo centesimo.

Perchè non opto per la nuova Honda Jazz Hybrid?

Certo, era una valida alternativa sulla carta, e ne avevo parlato bene proprio per questo qualche tempo fa, ma dopo averla vista e provata…mi sono ricreduta.L’ Honda adotta  un sistema di ibrido meno spinto. Tra una Jazz normale benzina e  un’ibrida ci son si e no 2-3 Km al litro di differenza (solo) e 4000 euro in più di prezzo per la seconda (la Jazz Hybrid costa dai 18.000 ai 19000 euro circa a seconda delle versioni). Hai voglia ad ammortizzare 4000 euro in consumi… Eppure l’Honda Jazz a differenza dell’Auris (che è tutta un’altra cosa anche nella guida) sta avendo un successo enorme…E non mi spiego il motivo…l’Auris costa uguale nella versione Active comunque molto ben accessoriata e la cura nella costruzione non ha paragoni.

La Jazz al confronto sembra un giocattolino nemmeno tanto solido. Io consiglio vivamente di provarle queste macchine ibride. Quelle della Toyota, dell’Honda…se volete anche della Lexus ma qui i prezzi sono esagerati…

Certo siamo ancora lontani dal concetto vero di auto elettrica. Non tanto nelle progettazioni quanto nella mentalità. Bisogna un po’ staccarsi dal concetto di auto= velocità…tanto con le code di traffico al giorno d’oggi, i limiti e la sicurezza…a cosa serve avere una macchina che raggiunga i  250  chilometri orari? La macchina deve fare semplicemente il suo lavoro, che è quello di trasportare le persone in comodità e possibilmente inquinando meno possibile.  In quest’ottica ben vengano le auto elettriche ma se non ci sono le strutture come faranno a diffondersi? Come al solito ci sono un sacco di interessi a non farle diventare la prima scelta dell’automobilista lasciandone la scelta ai pochi che le apprezzano per il loro valore. Da qui quindi prezzi elevati e design che non è sempre il massimo..

L’unico modo attualmente  per apprezzare questo tipo di auto e di mettersi alla guida almeno di un’ibrida  e fare un test. Chi le prova poi non le molla più…pure io ne sono stata contagiata!

 

 

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