La prima auto a nascere dalla collaborazione con Chrysler è Freemont un mix tra suv e grande monovolume dall’estetica grintosa.
Ho potuto vederla dal vivo in questi giorno e l’impressione è stata complessivamente molto positiva.
Non mi piace molto la linea, troppo “massiccia” ma chiaramente dovuta al “tocco americano” 😉
Interni, sedili in pelle a parte che danno comunque quel qualcosa in più, è essenziale. Il cruscotto è tipico Fiat, niente fronzoli, tutto a portata di mano.
E’ un auto che si apprezza per lo spazio e la sua versatilità: 32 combinazioni per 5 o 7 posti reali.
Il motore è il Fiat Multijet 2.0 litri da 140 CV e 170 CV, sviluppato da Fiat Powertrain Technologies:lo stesso che equipaggia l’Alfa Romeo Giulietta
Due gli allestimenti per entrambi i motori:Freemont e Urban entrambi con 7 posti di serie, clima automatico trizona, sistema keyless entry, cruise control, trip computer avanzato, sistema di controllo della pressione pneumatici, fendinebbia e radio touch screen con schermo a colori e comandi al volante.
La versione Urban ha in più i cerchi di lega da 17″, la radio touch screen con schermo da 8,4″, il lettore di DVD e di schede di memoria SD, il sistema vivavoce Bluetooth, i sensori di parcheggio posteriori, gli specchietti retrovisori ripiegabili, l’accensione automatica dei fari, i vetri posteriori oscurati e le barre sul tetto.
Questi i prezzi di listino:
| Potenza fiscale Cv | Cilindrata
Cm3 |
Livello ecologico | Emissioni CO2 g/Km | Consumo combinato l/100 Km | Versione | Prezzo chiavi in mano |
| 20 | 1956 | Euro 5 | 169 | 6,4 | 2.0 Multijet 16v 140cv Freemont | 25700,00 |
| 20 | 1956 | Euro 5 | 169 | 6,4 | 2.0 Multijet 16v 170cv Freemont | 27200,00 |
| 20 | 1956 | Euro 5 | 169 | 6,4 | 2.0 Multijet 16v 140cv Urban | 27200,00 |
| 20 | 1956 | Euro 5 | 169 | 6,4 | 2.0 Multijet 16v 170cv Urban | 28700,00 |
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